12 nov 2024

cos'è e come funziona il codice migrazione nella telefonia fissa.

Il Codice di Migrazione nella Telefonia Fissa: Tutto quello che c’è da Sapere

Il codice di migrazione è un elemento fondamentale per gli utenti di telefonia fissa e internet in Italia che vogliono cambiare operatore senza interruzioni di servizio. Introdotto dall’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), questo codice facilita il passaggio da un operatore a un altro, riducendo le complicazioni per il cliente e garantendo una maggiore trasparenza. In questo articolo vedremo cos’è il codice di migrazione, come è strutturato, dove trovarlo e come usarlo per cambiare operatore senza inconvenienti.

Cos’è il Codice di Migrazione?

Il codice di migrazione è un codice alfanumerico associato a ogni linea telefonica fissa o connessione internet. La sua funzione principale è identificare in modo univoco l’utenza e facilitare il trasferimento del servizio da un operatore a un altro, evitando che l’utente debba procedere alla disdetta manuale del contratto o subire un’interruzione del servizio durante il passaggio.

Grazie al codice di migrazione:
    •    L’utente può cambiare operatore senza discontinuità del servizio.
    •    Il nuovo operatore gestisce l’intero processo di cambio, contattando direttamente il vecchio operatore per il trasferimento.
    •    Si evita l’interruzione del servizio e si riducono gli errori burocratici.

Struttura del Codice di Migrazione

Il codice di migrazione è formato da una sequenza di lettere e numeri che può variare in lunghezza, solitamente tra i 15 e i 20 caratteri, e include quattro parti:
    1.    Codice Risorsa: identifica l’operatore di provenienza e la tipologia di servizio. Questo codice varia a seconda dell’operatore e della linea.
    2.    Codice Servizio: indica il tipo di servizio associato alla linea (ad esempio, solo telefonia fissa, ADSL, o fibra ottica).
    3.    Codice Cliente: identifica il cliente in modo univoco presso l’operatore di provenienza.
    4.    Codice di Controllo: un codice (solitamente una cifra) per verificare la correttezza dell’intero codice di migrazione.

Un esempio di codice di migrazione potrebbe essere simile a questo: ABC1234567890DEF.

A cosa Serve il Codice di Migrazione?

Il codice di migrazione è essenziale per garantire la portabilità del numero di telefono o per trasferire un abbonamento internet senza che l’utente debba preoccuparsi di disdire manualmente il servizio. Esso permette infatti al nuovo operatore di:
    •    Verificare la proprietà della linea e la tipologia di servizio;
    •    Richiedere il trasferimento del servizio senza interruzioni;
    •    Coordinarsi direttamente con l’operatore attuale, riducendo i rischi di errori o lungaggini amministrative.

In assenza del codice di migrazione, il cliente dovrebbe gestire personalmente la chiusura del contratto con l’operatore di partenza e l’attivazione del nuovo servizio, con il rischio di incorrere in interruzioni del servizio.

Come Ottenere il Codice di Migrazione

Il codice di migrazione può essere ottenuto in diversi modi, tra cui:
    1.    Fattura di cortesia (non elettronica) del Servizio: molti operatori riportano il codice di migrazione direttamente sulle bollette. È solitamente indicato in una sezione dedicata ai dati contrattuali o del cliente.
    2.    Servizio Clienti: l’utente può contattare il servizio clienti dell’operatore attuale per richiedere il codice di migrazione. Gli operatori sono obbligati a fornirlo rapidamente su richiesta del cliente.
    3.    Area Clienti Online: alcuni operatori mettono a disposizione il codice di migrazione nell’area clienti accessibile via web o app, nella sezione dedicata ai dati del contratto o dell’abbonamento.

Se l’operatore non fornisce il codice in tempi brevi o crea difficoltà per ottenerlo, l’utente può segnalare il problema all’AGCOM, che garantisce il diritto al codice di migrazione.

Come Usare il Codice di Migrazione

Una volta ottenuto il codice di migrazione, il cliente può avviare la procedura di cambio operatore seguendo questi passaggi:
    1.    Contattare il Nuovo Operatore: il cliente sceglie un nuovo operatore di telefonia fissa o internet e lo contatta per attivare il servizio desiderato, fornendo il codice di migrazione.
    2.    Avvio della Procedura di Portabilità: il nuovo operatore utilizza il codice di migrazione per verificare la linea e avviare la richiesta di trasferimento del servizio. La richiesta viene inviata al vecchio operatore.
    3.    Conferma del Trasferimento: il vecchio operatore conferma la richiesta e coordina il passaggio. Durante il processo, il cliente non dovrebbe subire interruzioni nel servizio, a meno di circostanze tecniche particolari.
    4.    Attivazione del Nuovo Servizio: il nuovo operatore comunica la data di attivazione del servizio al cliente, garantendo la continuità del servizio senza interruzioni.

Quanto Tempo Richiede il Cambio Operatore?

In genere, il cambio operatore richiede tra i 10 e i 15 giorni lavorativi. Tuttavia, la tempistica può variare a seconda degli operatori coinvolti e della complessità della procedura. Durante questo periodo, il cliente continua a utilizzare il servizio con il vecchio operatore fino all’attivazione di quello nuovo.

Costi e Penali del Cambio Operatore

Cambiare operatore può comportare costi e penali, in particolare per chi ha sottoscritto un contratto con vincoli di durata o ha usufruito di sconti particolari. Alcuni dei costi potenziali includono:
    •    Costi di Disattivazione: molti operatori prevedono una tariffa di disattivazione per chiusura anticipata del contratto, che può variare in base al tipo di abbonamento.
    •    Penali per Recesso Anticipato: se il contratto prevede un periodo minimo di durata, l’utente potrebbe incorrere in una penale in caso di recesso prima della scadenza.
    •    Rimborso di Sconti o Promozioni: se l’utente ha beneficiato di sconti condizionati a una permanenza minima, l’operatore può richiedere il rimborso di tali sconti.

Normative di Riferimento e Tutele per l’Utente

L’AGCOM ha introdotto il codice di migrazione per rendere il mercato della telefonia fissa più aperto e competitivo, garantendo agli utenti la libertà di cambiare operatore con facilità. Secondo le normative vigenti:
    •    Gli operatori sono obbligati a fornire il codice di migrazione su richiesta.
    •    Il processo di cambio operatore deve essere trasparente e senza interruzioni di servizio.
    •    In caso di difficoltà nel cambio operatore, l’utente può segnalare il problema all’AGCOM per ricevere assistenza.

Consigli per il Cambio Operatore

Ecco alcuni consigli utili per chi intende cambiare operatore:
    1.    Verificare i Costi di Disattivazione: informarsi sui costi applicati dal vecchio operatore per evitare sorprese in bolletta.
    2.    Confrontare le Offerte: valutare attentamente le offerte dei vari operatori, tenendo conto non solo dei costi, ma anche dei servizi inclusi.
    3.    Fare Attenzione alle Clausole di Permanenza: leggere con attenzione le clausole contrattuali, in particolare quelle relative ai vincoli di durata.
    4.    Richiedere Assistenza se Necessario: in caso di problemi con la migrazione, non esitare a contattare l’AGCOM per segnalare eventuali difficoltà o comportamenti scorretti.


Il codice di migrazione è uno strumento essenziale per semplificare il cambio di operatore nella telefonia fissa e nell’internet domestico in Italia. Grazie a esso, i clienti possono trasferire la propria utenza in modo sicuro e senza interruzioni, avvalendosi della libertà di scelta tra diversi operatori. Conoscere il funzionamento del codice di migrazione, dove trovarlo e come utilizzarlo permette agli utenti di gestire il proprio contratto in maniera consapevole, beneficiando di offerte migliori e condizioni più vantaggiose. Se hai bisogno di una consulenza per cambiare il tuo attuale operatore di telefonia fissa, contattami!